Benedikt Taschen, classe 1961, ha solamente diciotto anni quando apre una minuscola libreria/fumetteria a Colonia. Ne ha venti quando diviene editore.
Oggi, a distanza di poco più di quarant’anni, la sua è una delle più rinomate e importanti case editrici di libri legati all’immagine. Volumi che spaziano dall’architettura all’arte, dal design alla moda, dal lifestyle alla fotografia, dal cinema alla cultura pop.
Ma se già negli anni 80 i volumi di Taschen erano tradotti in venti lingue, la svolta avviene nel 1999 con la pubblicazione in 10.000 copie numerate e firmate del Sumo di Helmut Newton, un libro monumentale, del peso di circa 30 kg. Riprodotta secondo standard di design e stampa all’avanguardia, si trattò della più grande e costosa produzione di libri del XX secolo. Il genio di Newton, insieme allo straordinario livello di risorse infuse nel progetto, disegnarono con quell’atto nuovi orizzonti per Taschen e ne consacrano la fama.
Oggi il volume del grande fotografo tedesco naturalizzato australiano è disponibile ad un prezzo e in un formato decisamente più democratici: il SUMO di Helmut Newton può finalmente raggiungere un pubblico davvero vasto.
Ma tra i libri targati Taschen che abbiamo avuto occasione di sfogliare – ognuno straordinario nella sua tematica, ce ne sono alcuni altri che vogliamo segnalarvi.
Il volume dedicato a Jean-Michel Basquiat, icona della New York degli anni Ottanta, esplora la breve ma prolifica carriera del giovane artista e writer vissuto per soli 27 anni. La monografia contiene fedeli riproduzioni delle sue opere principali: gli intricati segni e scarabocchi sono corredati dai testi dello scrittore e curatore Carlo McCormick, contemporaneo di Basquiat sulla scena newyorkese, e della storica dell’arte e curatrice Eleanor Nairne.
Nel libro The History of Graphic Design, invece, il designer tedesco Jens Müller ripercorre anno dopo anno il periodo dal 1890 all’oggi e passa in rassegna, accompagnandoli da schede di approfondimento, quei progetti che sono divenuti pietre miliari nella storia del design. Il volume dà vita a una vera e propria mappatura di stili, movimenti, mode e nomi relativi alla storia della grafica, disciplina la cui nascita solitamente si fa coincidere con il fenomeno delle affiches commerciali che riempirono i muri parigini a fine ‘800.
Quando nessuno avrebbe potuto prevedere l’avvento di strumenti come gli smartphone o l’invasione nelle nostre vite di social come Instagram, Andy Warhol girava con una Polaroid per fermare certi attimi del presente nella memoria. Niente di meglio, per farlo, di una Polaroid, la fotocamera istantanea ideata alla fine degli anni Quaranta e affermatasi nei decenni a venire come vero e proprio oggetto di culto. È agli immensi archivi della Polaroid Corporation – circa 23 mila immagini di centinaia di fotografi in tutto il mondo, che The Polaroid Book attinge, per sfoderare 250 meravigliose fotografie d’autore che raccontano un pezzo di storia del Novecento.
Di grande interesse anche Science illustration, una raccolta di illustrazioni che spaziano dagli acquerelli di Galileo all’Atlante di anatomia umana e chirurgia di Bourgery, agli schizzi del taccuino di Einstein. Si tratta di straordinarie immagini scientifiche il cui valore oltrepassa la pura estetica. Nel volume, oltre 300 illustrazioni selezionate dalla divulgatrice scientifica Anna Escardó e dal design editor Julius Wiedemann.
Chalet e rifugi da sogno trovano posto nel volume Great Escapes Alps, un tour alla scoperta delle perle dell’ospitalità alpina. Oltre 350 pagine dedicate ai migliori alloggi per gli amanti delle mete in alta quota, dai rifugi agli chalet, dagli ostelli ai palazzi di charme. Ogni pagina porta alla scoperta di luoghi inaspettati, come l’Hotel Fex in Engadina, dove il tempo sembra essersi fermato al 1850 e la stube riscalda ancora le giornate invernali, o come lo chalet francese Alpaga, destinazione di grande fascino ai piedi del Monte Bianco.
L’ultima tappa nel mondo Taschen che vi proponiamo restringe il campo al nostro Paese: Italy 1900 rappresenta un vero e proprio tuffo nel Bel Paese di inizio del secolo scorso. Un’affascinante collezione di fotocromie e stampe a colori vintage trasporta il lettore (e spettatore!) da Milano a Torino, da Venezia a Trieste, dalla Toscana all’Umbra, da Roma a Napoli, tra paesaggi famosi e scene di strada.
nel 1999 Catherine Deneuve, Nicolas Cage e Mickey Rourke
editoria di alto livello accessibile a tutti. Le edizioni Taschen sono infatti famose in tutto il mondo perché permettono ai bibliofili più accaniti di arricchire le proprie biblioteche con volumi d’arte e cultura a prezzi accessibili.
Taschen, nata nel 1980 come negozio di fumetti nella città tedesca di Colonia, è
TASCHEN è il maggiore editore mondiale di libri d’arte, con sede centrale a Colonia e filiali a Berlino, Bruxelles, Hong Kong, Londra, Los Angeles, Madrid, Miami, New York, Parigi e Tokyo. Da oltre 40 anni la nostra missione è quella di pubblicare e distribuire in tutto il mondo libri innovativi illustrati di arte, architettura, design, moda, cinema, lifestyle, viaggi, fotografia e cultura pop. Aspiriamo a essere inclusivi, indipendenti e ispiratori.
600 titoli in catalogo
Uno dei momenti decisivi della nostra storia è stata la pubblicazione di SUMO di Helmut Newton nel 1999. Il genio di Newton, lo straordinario livello di risorse messe in questo progetto e la sua vastità hanno stabilito nuovi orizzonti: SUMO è diventato un punto di riferimento nell’editoria e ha dato il tono al nostro elenco meticolosamente curato di edizioni da collezione. Questa nuova edizione, attentamente rivista da June Newton, realizza un’ambizione di Helmut Newton nata alcuni anni fa. A lui avrebbe certamente fatto piacere che il Sumo – ora in un formato che permette una distribuzione più democratica, un decennio dopo la sua prima pubblicazione – raggiungesse un pubblico il più vasto possibile.