Si è chiusa con un omaggio a Michela Murgia, scomparsa lo scorso 11 agosto, Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, organizzata dall’Associazione Italiana editori (AIE) e ospitata dal Roma convention center – La Nuvola dell’Eur, quest’anno intitolata allo storico gioco Nomi, cose, città, animali.
Numeri eccellenti per la manifestazione curata da Chiara Valerio e dedicata a Giulia Cecchettin: oltre 115mila le presenze nei padiglioni, 594 gli espositori, 670 tra appuntamenti e incontri. Grande soddisfazione per gli editori partecipanti che comunicano vendite eccezionali.
Fastbook ha realizzato dalla fiera alcune interviste che vi invitiamo a vedere sulla nostra pagina Facebook oppure cliccando sulle immagini: con Edoardo Nesi, in libreria con I lupi dentro, La Nave di Teseo; con Andrea Gessner, editore di nottetempo; con Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango Libri; con Pietro Biancardi, editore di Iperborea.
Edoardo nesi
Andrea Gessner
Tiziana Triana
Pietro Biancardi
Chiara Valerio ha anche anticipato il tema del prossimo anno, che si intitolerà La misura del mondo. «Se misurare e raccontare sono sinonimi, allora la letteratura è la carta geografica più precisa che abbiamo. Un Google Maps dove trovare visibile e invisibile. E d’altronde, un matematico, Benoit Mandelbrot, inventando così il concetto di frattale, ha dimostrato che le coste della Gran Bretagna, hanno lunghezza infinita. Che cosa significa che una misura è esatta o sbagliata? E quanto misura il mondo e ciò che esso contiene? I libri danno una “descrizione dettagliata del mondo”, per dirla col sottotitolo de Il Milione di Marco Polo, del quale ricorrono quest’anno i 700 anni dalla morte. Da Il Milione ai romanzi classici contemporanei, l’edizione 2024 di Più libri più liberi è dedicata all’immaginazione che è misura esatta del mondo».
Il programma sarà suddiviso in tappe, in collaborazione con Biblioteche di Roma, le cui sedi diventeranno luoghi dell’immaginario oltreché depositarie della cultura. Incontri in cui scrittrici e scrittori racconteranno il loro rapporto col viaggio e con la geografia. Con nomi che evocano mondi interi e luoghi geografici che, nonostante non evochino proprio niente, sono essi stessi mondi più vasti e più larghi di quanto si possa immaginare.
Appuntamento nel 2024, dunque, dal 4 all’8 dicembre, sempre presso Roma convention center – La Nuvola dell’Eur.